Dopo l’evento sperimentale effettuato in residenza e di portata internazionale:”Into The Unknown Group – La roggia in arte” del 3 luglio, Amici della lana aps รจ lieta di ospitare gli artisti di L. Mikelle Standbridge con Manipulation, scritto e diretto da Shooka Afshar.
Gli artisti provenienti da diverse parti del mondo, diretti dalla soprano iraniana Shooka Afshar sono ospiti di Mikelle nella residenza di Rialmosso. Lโidea della residenza nasce dalla passione per l’arte e il biellese di questa fotografa americana trapiantata nel territorio da un ventennio e fondatrice e direttrice di Casa Regis – Center for Culture and Contemporary Art, Valdilana (BI) www.casaregis.org
Attraverso questa struttura molti artisti vengono in Italia per effettuare residenze creative godendo delle bellezze naturali del biellese. Per il mese di luglio diversi ospiti illustri cantanti, musicisti, ballerini e pittori hanno lavorato intorno alla partitura scritta dalla compositrice e cantante lirica, alla ricerca di nuove forme espressive.
Shooka usa quella che viene chiamata una partitura grafica, che รจ un modo di comporre usando forme e colori piuttosto che notazioni musicali. Il progetto toccherร successivamente diverse cittร con una tournรฉe in Italia e Los Angeles.
Un’anteprima quella proposta a Miagliano nel teatrino P408 il 22 luglio alla sera.
Manipulation รจ una performance a tecnica mista con musica, recitazione e pittura, composta da Shooka Afshar che รจ sempre stata interessata al processo di manipolazione in cui una persona viene manipolata da una persona o da una situazione. E sulla base delle sue recenti esperienze, ha deciso di dare vita alla sua visione. Per prima cosa ha scritto un grafico completo delle fasi del processo di manipolazione e ha mostrato come noi esseri umani tendiamo a ignorare i primi segni evidenti della manipolazione, solo per goderci un piacere temporaneo. Ha anche descritto come tante volte, a causa dei messaggi di “indegnitร ” del nostro subconscio, se incontriamo quelle persone vittime di manipolazione involontariamente le perseguiamo, cosรฌ si arriva a compiere quelle tortuose fasi della manipolazione. Anche se in apparenza non ha senso, si raggiungere il sentimento di “indegnitร ” piรน spinto che abbiamo provato durante l’infanzia, “sentirsi a casaโ, ripetere uno schema che ridia sensazioni giร provate รจ il meccanismo che viene messo in atto. Shooka ha reso questo processo molto esasperato nella sua performance, descrivendo il massimo livello di insicurezza e attivando situazioni manipolative.
โPurtroppo la pandemia ha iniziato ad alimentare alcune delle nostre peggiori paure e insicurezze, portandoci a fare le scelte sbagliate, solo per non rimanere soli. Ma grazie al Covid, ho scritto questo progetto sulle miserie in cui siamo caduti durante la pandemiaโ.
Women/Immigration/Fight or Flight descrive le sfide delle donne che hanno dovuto emigrare in un altro paese per seguire i propri sogni, il desiderio di poter avere una vita normale e lottare per i propri diritti fondamentali. Questo testo รจ ispirato dalla vera storia della vita di Shooka che ha cambiato le sue circostanze di vita iniziali, dall’essere ridicolizzata nel suo desiderio di essere una cantante, al realizzarsi come donna-artista, ora elogiata per la sua arte e conoscenza negli Stati Uniti.
Ad accompagnare Shooka Afshar (Soprano e Flauto) in Manipulation, vi saranno il giovane Matt Savage al pianoforte, Stevie Kincheloe (attrice e pittrice), nel ruolo del manipolatore e Dani Green, (attrice e pittrice), nel ruolo della vittima.
La performance Women/Immigration/Fight or Flight vedrร Shooka Afshar come regista, soprano, compositrice e paroliere e Matt Savage agli arrangiamenti e al pianoforte.